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DanieleV
Messaggi : 25 Data d'iscrizione : 21.03.12 Località : Cernusco sul Naviglio
| Titolo: In Aeroporto Ven Mar 23, 2012 9:36 am | |
| A Ciampino, in attesa del volo. | |
| | | kompast Admin
Messaggi : 306 Data d'iscrizione : 19.05.11 Località : shire, middle earth
| Titolo: Re: In Aeroporto Mar Mar 27, 2012 10:13 pm | |
| - DanieleV ha scritto:
A Ciampino, in attesa del volo. non mi convince, trovo l'inquadratura decisamente innaturale e disturbante.. cosa volevi trasmettere?? | |
| | | DanieleV
Messaggi : 25 Data d'iscrizione : 21.03.12 Località : Cernusco sul Naviglio
| Titolo: Re: In Aeroporto Mer Mar 28, 2012 12:54 pm | |
| - kompast ha scritto:
- DanieleV ha scritto:
A Ciampino, in attesa del volo. non mi convince, trovo l'inquadratura decisamente innaturale e disturbante.. cosa volevi trasmettere?? Ciao kompast . Il messaggio è semplice, romantico e ironico allo stesso tempo. Un grosso omone "senza testa" abbraccia una "presenza", molto probabilmente femminile, diciamo sicuramente. Di entrambi non si vedono i visi, che contengono i tratti più significativi di una persona, ed è qui che si gioca il nodo dell'immagine. Fragilità e forza, maschile e femminile si fondono. L'uomo sembra quasi voler proteggere goffamente chi stringe tra le braccia, al limite tra tenerezza e stritolamento. Inoltre: La starà salutando? o partiranno insieme? chi lo sa, è un mistero come lo sono i soggetti stessi. Il non vedere i visi distoglie dalle persone in se, e apre alle idee, alle fantasie. La confusione di fondo, tipica degli aereoporti, contestualizza, trasmettendo fretta e congedo forzato, insieme al tabellone luminoso delle partenze. L'idea di partenza, di saluto, di viaggio è rafforzata dalla mano in primo piano che trascina una valigia, romanticizzando il tutto. I colori trasmettono distacco, i contrasti equilibrati ma presenti mostrano il soggetto senza inghiottire il contesto, e le diagonali del soffitto, inclusa quella della valigia, convergono al centro verso le figure principali. In ultima analisi, c'è un storia, sicuramente semplice e facile...ma c'è. Detto questo (magari esagerando, anche se cerco sempre di essere obiettivo), non riesco a capire cosa possa trasmetterti disturbo e innaturalezza. Ti andrebbe di spiegarmi ? magari mi sfugge qualcosa | |
| | | tondao
Messaggi : 58 Data d'iscrizione : 23.10.11 Località : CERNUSCO SUL NAVIGLIO
| | | | DanieleV
Messaggi : 25 Data d'iscrizione : 21.03.12 Località : Cernusco sul Naviglio
| Titolo: Re: In Aeroporto Mer Mar 28, 2012 7:30 pm | |
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| | | Giancarlo
Messaggi : 225 Data d'iscrizione : 03.09.11 Località : cernusco sul naviglio
| Titolo: Re: In Aeroporto Gio Mar 29, 2012 8:15 am | |
| Ciao, a me piace anche il punto di vista e la mano con la valigia a dx. atmosfera da aeroporto ben trasmessa.
Giancarlo | |
| | | DanieleV
Messaggi : 25 Data d'iscrizione : 21.03.12 Località : Cernusco sul Naviglio
| | | | kompast Admin
Messaggi : 306 Data d'iscrizione : 19.05.11 Località : shire, middle earth
| Titolo: Re: In Aeroporto Dom Apr 01, 2012 10:30 pm | |
| - DanieleV ha scritto:
Ciao kompast . Il messaggio è semplice, romantico e ironico allo stesso tempo. Un grosso omone "senza testa" abbraccia una "presenza", molto probabilmente femminile, diciamo sicuramente. Di entrambi non si vedono i visi, che contengono i tratti più significativi di una persona, ed è qui che si gioca il nodo dell'immagine. Fragilità e forza, maschile e femminile si fondono. L'uomo sembra quasi voler proteggere goffamente chi stringe tra le braccia, al limite tra tenerezza e stritolamento. Inoltre: La starà salutando? o partiranno insieme? chi lo sa, è un mistero come lo sono i soggetti stessi. Il non vedere i visi distoglie dalle persone in se, e apre alle idee, alle fantasie. La confusione di fondo, tipica degli aereoporti, contestualizza, trasmettendo fretta e congedo forzato, insieme al tabellone luminoso delle partenze. L'idea di partenza, di saluto, di viaggio è rafforzata dalla mano in primo piano che trascina una valigia, romanticizzando il tutto. I colori trasmettono distacco, i contrasti equilibrati ma presenti mostrano il soggetto senza inghiottire il contesto, e le diagonali del soffitto, inclusa quella della valigia, convergono al centro verso le figure principali. In ultima analisi, c'è un storia, sicuramente semplice e facile...ma c'è. Detto questo (magari esagerando, anche se cerco sempre di essere obiettivo), non riesco a capire cosa possa trasmetterti disturbo e innaturalezza. Ti andrebbe di spiegarmi ? magari mi sfugge qualcosa se questo è quello che hai pensato prima (e durante) lo scatto, allora è tutto al posto giusto. complimenti! questo è un piacevole esempio di come, a volte, le foto che scattiamo non sono apprezzate non tanto per "colpa" del fotografo, quanto piuttosto lo spettatore stesso non è all'altezza di leggere la foto! senza la tua spiegazione non mi piaceva la foto perchè il presunto soggetto (l'abbraccio) era in qualche modo "castrato" (l'assenza dei visi, che avrebbe reso più reale l'attimo), inoltre la persona sulla destra occupa (imho!) troppo spazio nel fotogramma, distraendo lo spettatore, così come la macchia scura in alto a sinistra. | |
| | | DanieleV
Messaggi : 25 Data d'iscrizione : 21.03.12 Località : Cernusco sul Naviglio
| Titolo: Re: In Aeroporto Mer Mag 30, 2012 7:41 am | |
| - kompast ha scritto:
- DanieleV ha scritto:
Ciao kompast . Il messaggio è semplice, romantico e ironico allo stesso tempo. Un grosso omone "senza testa" abbraccia una "presenza", molto probabilmente femminile, diciamo sicuramente. Di entrambi non si vedono i visi, che contengono i tratti più significativi di una persona, ed è qui che si gioca il nodo dell'immagine. Fragilità e forza, maschile e femminile si fondono. L'uomo sembra quasi voler proteggere goffamente chi stringe tra le braccia, al limite tra tenerezza e stritolamento. Inoltre: La starà salutando? o partiranno insieme? chi lo sa, è un mistero come lo sono i soggetti stessi. Il non vedere i visi distoglie dalle persone in se, e apre alle idee, alle fantasie. La confusione di fondo, tipica degli aereoporti, contestualizza, trasmettendo fretta e congedo forzato, insieme al tabellone luminoso delle partenze. L'idea di partenza, di saluto, di viaggio è rafforzata dalla mano in primo piano che trascina una valigia, romanticizzando il tutto. I colori trasmettono distacco, i contrasti equilibrati ma presenti mostrano il soggetto senza inghiottire il contesto, e le diagonali del soffitto, inclusa quella della valigia, convergono al centro verso le figure principali. In ultima analisi, c'è un storia, sicuramente semplice e facile...ma c'è. Detto questo (magari esagerando, anche se cerco sempre di essere obiettivo), non riesco a capire cosa possa trasmetterti disturbo e innaturalezza. Ti andrebbe di spiegarmi ? magari mi sfugge qualcosa se questo è quello che hai pensato prima (e durante) lo scatto, allora è tutto al posto giusto. complimenti! questo è un piacevole esempio di come, a volte, le foto che scattiamo non sono apprezzate non tanto per "colpa" del fotografo, quanto piuttosto lo spettatore stesso non è all'altezza di leggere la foto!
senza la tua spiegazione non mi piaceva la foto perchè il presunto soggetto (l'abbraccio) era in qualche modo "castrato" (l'assenza dei visi, che avrebbe reso più reale l'attimo), inoltre la persona sulla destra occupa (imho!) troppo spazio nel fotogramma, distraendo lo spettatore, così come la macchia scura in alto a sinistra. Sei molto gentile e apprezzo notevolmente il tuo commento. Non sono in molti a ritenersi “non in grado” di leggere una fotografia, si da sempre la colpa a chi ha scattato la foto, non certo per cattiveria bensì perché è più facile e scarica la responsabilità sulla fonte dello scatto. Ad ogni modo voglio essere sincero con te, visto l’atteggiamento molto positivo, questo scatto non mi piace più e se non si legge bene un motivo c'è. Sono molto volubile sulle mie foto, quasi sempre in senso critico. La sinistra dell’immagine è letteralmente da buttare, e penalizza tutta l’immagine. Squadrarla? No, sarebbe uno stupido accanimento. I miei pensieri emotivi sono gli stessi, certo, ma il messaggio non è abbastanza chiaro ed è solo questo che conta. Ecco questo è il bello del confronto sano, l’arricchimento. Grazie | |
| | | Michele G
Messaggi : 259 Data d'iscrizione : 25.03.11
| Titolo: Re: In Aeroporto Mar Giu 05, 2012 9:09 pm | |
| A me personalmente continua a piacere. La trovo ottimamente composta: la persona sulla dx entra un po' prepotente ma guida verso il soggetto che forse forse resta un po' centrale, ma a quanto mi sembra di capire a Daniele piace "incornicare" i soggetti centrali come nella foto del rugby rende bene l'atmosfera aeroporto e lo scatto rubato. | |
| | | Vittorio B
Messaggi : 10 Data d'iscrizione : 31.05.12
| Titolo: Re: In Aeroporto Gio Giu 07, 2012 7:38 am | |
| A me piace...da contraffatore scellerato direi che un effetto LOMO non ci niente male. | |
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| Titolo: Re: In Aeroporto | |
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