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 Milano: 'LEWIS HINE. COSTRUIRE UNA NAZIONE'

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William_Monza




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MessaggioTitolo: Milano: 'LEWIS HINE. COSTRUIRE UNA NAZIONE'   Milano: 'LEWIS HINE. COSTRUIRE UNA NAZIONE' Icon_minitimeGio Nov 28, 2013 11:37 am

Milano: 'LEWIS HINE. COSTRUIRE UNA NAZIONE'
20 NOVEMBRE 2013 – 2 FEBBRAIO 2014
Lewis Wickes Hine, il padre della moderna fotografia sociale, in una mostra unica a Milano. Esposte per la prima volta 60 vintage print provenienti dalla “Collezione Rosenblum di New York” e un film inedito. Dai famosi Workers on Empire State Building a Immigrants in Ellis Island, fino a Workers in Pittsbourgh, Pennsylvania, North Carolina e Virginia.
L’Esposizione curata da Enrica Viganò e ideata da Camillo Fornasieri porta al grande pubblico milanese l’arte, la maestria e l’umanità del padre della “fotografia sociale”, permettendo di collegare alla sua esperienza alcuni dei valori più alti della generazione successiva della Photo League, che ha visto in Walter Rosemblum - colui che ha ricevuto e raccolto diverse opere di Hine fino a costituirne la maggiore collezione - uno dei suoi esponenti di spicco.
Elemento di pregio dell’intero progetto è il film-documentario “L’America di Lewis Hine” [2012, 60’], di Nina Rosenblum e Daniel Allentuck [Dedalus Production] che verrà proiettato nella “Sala Sironi” del Palazzo dell’Informazione, dove si potrà ammirare il grande mosaico di Sironi del 1931 - anno in cui termina la costruzione dell’Empire State Building e di cui Hine fu il fotografo ufficiale, consegnandoci le immortali immagini dei Workers sospesi nell’aria.
Lewis Hine, nato nelle campagne del Wisconsin (per la precisione a Oshkosh, nel 1874), porta dentro di sé un senso di stupore e di rispetto per la grandezza della natura umana: un’umanità che ha dimostrato di saper sfidare le leggi della fisica, superare i limiti dello spazio, del tempo e della ragione, anche a costo di rinunce, fatica e sofferenza. Hine, insegnante e sociologo della Columbia University, abbracciò così la pesante macchina fotografica per meglio rappresentare la grandezza umana dentro le condizioni sociali: la sua fotografia costruì una nazione. Le sue immagini di uomini volanti sui grattacieli in costruzione, il lavoro minorile e le vedute sterminate dei quartieri industriali divennero gli strumenti coi quali l’America moderna promosse le riforme sociali, e le nuove leggi nell’ambito del lavoro. Nel 1932, venne pubblicato il suo primo volume dal titolo Men at Work, ebbe subito un successo straordinario, fu il primo esempio di photo story; egli stesso definiva le sue immagini delle ‘foto-interpretazioni’ e le pubblicava come dei documenti umani... Correndo gli stessi rischi a cui erano sottoposti gli operai, per ottenere le angolature migliori si sistemava in uno speciale cesto, creato appositamente per lui, che dondolava a più di trecento metri di altezza dal suolo sopra la Fifth Avenue.
La Mostra su Lewis Hine costituisce inoltre la prima tappa del progetto di sociologia urbana “Le metropoli del futuro, Milano New York” che metterà in luce le connessioni sociali, culturali e architettoniche del concept sul “divenire della città”. Il prof. Nicolò Leotta, docente di Sociologia Visuale e Turismo Urbano, svolgerà 3 Workshop in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e con l’ITSOS “Albe Steiner“ Comunicazioni Multimediali di Milano, eventi a iscrizione aperti al pubblico. Uno degli esiti del progetto, grazie agli studenti dell’ITSOS “Albe Steiner”, sarà un reportage sulla Mostra fotografica, sulle lezioni multimediali, sui dibattiti tematici e sull’immagine descrittiva e concettuale.
LEWIS HINE
Insegnante di sociologia a New York presso la Ethical Culture School e fotografo della National Child Labor Commitee, fotografa operai e attività industriale nei complessi siderurgici di Pittsburgh. Durante la prima guerra mondiale, documenta l’opera di assistenza e soccorso della Croce Rossa in Europa. Nel 1930, gli viene commissionata la documentazione del processo di costruzione dell’Empire State Building. Hine fotografa tutta l’epopea della costruzione. Durante la grande depressione, H. lavora nuovamente per la Croce Rossa fotografando l’opera di soccorso del Sud degli Stati Uniti colpiti dalla siccità e per il Tennessee Valley Authority (TVA), documentando la vita nelle montagne del Tennessee orientale. Lavora anche come capo fotografo della Works Progress Administration’s (WPA) che studiava i cambiamenti nel settore industriale e gli effetti sull’occupazione. Dopodichè Hine viene eletto membro del consiglio della facoltà della Ethical Culture Fieldston School. La Biblioteca del Congresso conserva più di 5000 fotografie di H. inclusi molti esempi dei suoi ritratti sul lavoro minorile e sulle attività della Croce Rossa
Dove: Centro Culturale di Milano - - via Zebedia, 2 – 20123 Milano
Info: Tel. 0286455162;
www.cmc.milano.it
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http://www.flickr.com/photos/93129619@N05/
 
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